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è uno dei più freschi tra i vini proposti dalla maison francese, pur non trascurando per nulla le note calde e tostate che solitamente definiscono gli Champagne più pregiati. Questo Brut è il risultato del sapiente e delicato assemblaggio tra una piccola parte di vino d’annata e una maggioranza di vini di riserva. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Piatti a base di frutti di mare Vitigno: chardonnay 25%, pinot noir 60%, pinot meunier 15% Gradazione: 12 % Formato: 75 cl
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Questo Concerto di Castello Fonterutoli Mazzei Wine è nato nel 1981 sull'onda di una viticoltura consapevole del proprio potenziale, che sperimentava nuove forme di allevamento e nuovi svaghi includendo anche varietà autoctone. Fu uno dei precursori del fenomeno "Super Tuscan" di cui du poi anche uno dei maggiori protagonisti Abbinamenti: carne rossa Vitigno: 20% Cabernet Sauvignon, 80% Sangiovese Formato: 0.75 lt
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Port Askaig è una gamma di Single Malt provenienti dalla celebre isola di Islay e prendono il nome dall'omonimo sito Nord orientale dell'isola, esattamente di fronte a Jura. Port Askaig 8 Y.O. è un'ottima bottiglia per approcciare Islay. Nessuna addizione di caramello o filtrazione. Refill american oak. La sua gradazione di 45,8% vol, alta per un whisky "entry level", è la prova della qualità e dell'attenzione che questo imbottigliatore indipendente mette nelle sue bottiglie. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 46% Formato: 70 cl
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Philipponnat Royal Reserve è Dorato intenso al colore, con una spuma vivace ed un perlage fine e persistente, si apre al naso con sentori di fiori della vite e tiglio, sorretti in un secondo tempo da una leggero aroma di pane tostato che si arricchisce all'apertura di profumi fruttati e di miele. In bocca si dimostra vinoso e strutturato, con sentori di ribes, lampone e uva matura, che anticipano un finale ampio e fragrante, caratterizzato da una leggera nota biscottata. 92/100 pt James Suckling 92/100 pt Wine Spectator Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Piatti a base di frutti di mare Vitigno: chardonnay 30%,pinot noir 65% pinot meunier 5% Gradazione: 12% Formato: 75cl
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realizzata con il 100% di malti invecchiati, passa attraverso una doppia distillazione in alambicchi di rame, per poi essere blendata alla perfezione dal Master Distiller Kenji Watanabe. Una volta completati i processi di distillazione e miscelazione, il whisky viene quindi invecchiato in botti ex-bourbon, per un massimo di sei anni per consentire il raggiungimento dell’equilibrio perfetto. Nocciole, poi sentori di mele verdi, erbe. Finale con vaniglia leggermente affumicata e note legnose, in bocca. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 43% Formato: 70 cl
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Composto da un blend di oltre sessanta Rum diversi, questo Ron Reserva Exclusiva - Diplomático è lasciato maturare almeno per dieci anni, e non viene aggiunto di niente, se non di una piccola quantità di caramello. Temperatura: 16-18° Gradazione: 40 % Formato: 70cl
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Machrie Moor prende il nome da una torbiera sulla costa occidentale dell'isola dove, secondo la leggenda, il gigante Fingal teneva il suo cane preferito. Ora inserito nella gamma principale di The Arran, questo whisky continua a catturare il paesaggio aspro e disseminato di miti: il fumo di torba e l'erba vengono sollevati e ravvivati dalla vaniglia e da un tocco di agrumi taglienti. Temperatura: 16-18° Gradazione: 48 % Formato: 70cl
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Il Barolo, dalle nobili origini, è la nostra maggiore ricchezza, fa parte della nostra cultura ed identità: è il vino che ci rende orgogliosi della nostra terra, le Langhe. Il Barolo non è mai semplice: è un grande vino per complessità, carattere, corpo, dignità, durezza ed austerità. Non si rivela facilmente al primo assaggio, solo dopo un lento invecchiamento, sia in botte che in bottiglia, il Barolo si apre e rivela i suoi segreti. Il Barolo Cascina Fontana è prodotto da uve nebbiolo coltivate in zone collinari situate nel cuore della zona di produzione, precisamente nelle tre vigne di proprietà della famiglia Fontana: Villero (cru Villero) e Valletti (cru Mariondino) nel comune di Castiglione Falletto e Gallinotto (cru Giachini) nel comune di La Morra. Le uve di ogni vigneto contribuiscono con caratteristiche diverse alla preparazione del Barolo Cascina Fontana: complessità, struttura, eleganza, acidità, frutto e mineralità sono alcune di queste. Seguendo la tradizione di famiglia, la produzione di ogni vigneto viene pigiata, diraspata e vinificata separatamente. Una volta terminata la fermentazione, i vini vengono assemblati insieme ed affinati per circa due anni in botti di rovere di Slavonia da 25/27 ettolitri cadauna. Dopo questo periodo, il vino viene travasato in vasche di cemento per un ulteriore anno circa di affinamento e poi messo in bottiglia in un unico imbottigliamento. Il Barolo Cascina Fontana prodotto dai tre vigneti-cru, sarà pronto per la vendita dopo circa sei mesi dalla data dell’imbottigliamento. Il Barolo è un vino che richiede pazienza. La lenta vinificazione e la lunga macerazione sulle bucce portano ad una concentrazione di estratti e tannini tale da garantire una notevole capacità di invecchiamento per decine di anni. Il risultato è un vino profondo e austero, da bere in famiglia o in compagnia degli amici più cari nei momenti migliori della vita.Colore rosso granato intenso, dal naso ricco di note floreali e di frutti maturi, con sfumature di buccia d’arancia, liquirizia e mentolo. Al palato persistente ed elegante, con tannini avvolgenti, note di ciliegie sotto spirito e minerali. Ottimo da invecchiamento . Abbinamenti: piatti di carne in genere Vitigno: Nebbiolo 100% Formato: 0,75 L
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Vigneti biologici e biodinamici situati nel comune teramano di Torano Nuovo, nel cuore delle suggestive colline d'Abruzzo. Si ottiene interamente con uve Pecorino, raccolte a mano con selezione attenta dei grappoli in vigna. La fermentazione avviene spontaneamente in vasche di cemento-vetrificato, cui segue affinamento in bottiglia prima della successiva immissione in commercio. Si contraddistingue per un colore giallo paglierino carico. Al naso spiccano note di albicocca in confettura e di scorza di limone, arricchite da intriganti sentori mielati e di camomilla. In bocca si rivela un vino raffinato e cremoso, di medio corpo, con un finale di bella freschezza. Temperatura: 16-18° Abbinamenti: cacciucco, baccalà, agnello Vitigno: 100% Pecorino Gradazione: 14% Formato: 0.75 lt
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Baron de L è il vino simbolo della maison francese De Ladoucette, un Pouilly Fumé ottenuto con uve Sauvignon selezionate con cura e rigore. È prodotto solamente nelle migliori annate. Temperatura: 12-14° Abbinamenti: Pesce alla griglia, risotti di mare Vitigno: Sauvignon 100% Gradazione: 12.5 % Formato: 75 cl
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Il Domaine Vincent Girardin si trova a Meursault, vicino alla Côte de Beaune in Borgogna. Nel 1980, all'età di 19 anni, Vincent Girardin, di una famiglia di viticoltori di Santenay dal 17° secolo, volle rendersi indipendente e iniziò con i due ettari di vigneto ereditati dai suoi genitori. Ben presto, la qualità dei suoi vini è stata riconosciuta a livello mondiale e le ha permesso di espandere la attività concentrandosi principalmente sui grandi bianchi e rossi della Côte de Beaune (Meursault, Puligny Montrachet, Chassagne Montrachet, Saint Aubin, Santenay, Savigny Les Beaune , Aloxe Corton, Volnay e Pommard). Nel 2012 Vincent Girardin ha ceduto la sua attività ad un socio storico della Maison: il Sig. Nié, Presidente della Compagnie des Vins d'Autrefois di Beaune. La vendemmia è manuale, successivamente le uve vengono smistate due volte (al momento della raccolta e sul tavolo), quindi parzialmente diraspate. Successivamente vengono trasferite in serbatoi termoregolati di acciaio inox. La fermentazione alcolica può iniziare con i lieviti naturali e dura circa 3 settimane. Rimontaggi e follature vengono effettuate molto delicatamente. Pressatura soffice. Durante l'Affinamento il vino viene trasferito in botte a seguito di un leggero riposo in botti di rovere francese (20% nuove). La fermentazione malolattica può iniziare spontaneamente. L'affinamento dura 14 mesi sulle fecce fini. Colore: rosso rubino intenso Profumo: aromi di amarena e prugna, sottobosco e petali di rosa Sapore: intenso e concentrato, con tannini morbidi Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Primi e secondi ai frutti di mare Vitigno: Pinot nero 100% Gradazione: 13,5 % Formato: 75 cl
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Gravner, pioniere dell'orango wine, qui la sua ribolla gialla: L'uva fermenta con una lunga macerazione in anfore georgiane interrate, con lieviti indigeni a temperatura non controllata. Dopo la svinatura e la torchiatura il vino torna in anfora per almeno altri 5 mesi. Successivamente il vino affina in grandi botti di rovere per circa 6 anni. Il vino verrà poi imbottigliato senza filtrazioni. Temperatura: 10-12° Abbinamenti: primi e secondi di pesce, crudo di mare Vitigno: Ribolla Gialla Gradazione: 14.5% Formato: 0.75 lt
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Questa suprema espressione di Glenmorangie viene invecchiata in botti di bourbon per 10 anni, per poi riposare ulteriormente in fusti selezionati a mano che hanno precedentemente contenuto Sauternes.Questo Whisky non viene filtrato a freddo e ciò conferisce un gusto ricco e morbido. Grande espressività e personalità ideale per i degustatori più attenti e critici. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 43% Formato: 70 cl
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La casa Delamain, grazie alle sue profonde radici in queste zone privilegiate ed ai rapporti costantemente amichevoli con i proprietari-distillatori, si è sempre assicurata i propri approvvigionamenti alle migliori fonti curando con particolare attenzione sia l’invecchiamento che le altre piccole fasi dell’elaborazione del Cognac. Tutti i distillati maturano almeno 20 anni prima di essere messi in commercio e perfino l’acqua distillata che viene utilizzata è soggetta a cure meticolose. Essa viene mescolata alle “Vieilles faibles” (vecchissimi distillati che hanno perso molta della loro gradazione originaria) molti mesi prima dell’utilizzo, per permettere un perfetto “mariage” tra i due componenti. Alla Delamain, sorridendo, affermano ironicamente: “Pur di garantire una qualità perfetta, siamo talmente pazzi da far invecchiare anche l’acqua!”. Per celebrare il 100° anniversario dalla nascita del Pale & Dry, Dominique Touteau, il Maître de Chais, reinterpreta questo assemblaggio iconico intensificando lo stile, unico, adattandone l’elaborazione. Ricco di aromi fruttati e carnosi, il naso è mitigato da profumi delicatissimi di erbe e fiori, nonchè da una speziatura raffinata e sapida. Al palato il sorso è pieno, intenso e materico. Temperatura: 18-22° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 42% Formato: 50 cl
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Rosé de Meunier di Laherte Freres è un «Rosé d’Assemblage» con la maturità delle vecchie vigne di Meunier. Con le diverse vinificazioni, questo champagne evoca un perfetto connubio tra frutta, complessità, struttura e freschezza. Viticoltura nel rispetto della natura, influenzata da metodi ecologici. Viti di circa 30 anni. Vitigno 100% Pinot Meunier, dal 30% di macerazione e 10% Vino Rosso, 60% di vino bianco (40% dei vini di riserva invecchiati in barili). Raccolta manuale a completa maturazione, pressa tradizionale. Fermentazione alcolica in tini, foudres e botti. Fermentazione malolattica svolta parzialmente. Affinamento sulle fecce fini. Dosaggio con sboccatura a mano 2,5 gr/ l. In degustazione è abbagliante. Ricco, ma concentrato, con una profondità superba, magico sotto tutti i punti di vista. Buccia d’arancia, frutti di bosco, mirtillo rosso, menta e gesso sono solo alcuni dei tanti aromi e sapori che si sviluppano mentre questo Champagne mozzafiato si mette in mostra. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: A tutto pasto o aperitivo Vitigno: 100% Pinot Meunier Gradazione: 12,5% Formato: 75cl
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La White Oak Distillery è di proprietà di Eigashima Shuzo, casa del marchio Akashi, fondato nel 1679 e con quasi 100 anni di esperienza nella produzione di whisky in Giappone. Situata nella città di Akashi, nella prefettura di Hyogo, è considerata una delle aree giapponesi con la migliore qualità dell’aria e dell’acqua potabile. Si tratta di una zona al tempo stesso strategica, vista la vicinanza con Osaka, ed evocativa, grazie alla vista sul pittoresco mare interno di Seto. Eigashima Shuzo è entrata per la prima volta nel settore degli alcolici per produrre sake e shochu nel 1888, prima di ottenere nel 1919 una licenza per produrre whisky direttamente in Giappone, in risposta all'aumento della domanda di questo prodotto, domanda che fino ad allora veniva soddisfatta ricorrendo all'importazione. Essendo stata una delle pioniere in questo campo, la distilleria originale venne costruita in stile scozzese e per la produzione si decise di utilizzare solo orzo appositamente selezionato importato dalla Scozia. E' solo nel 1984, però, che prende vita la White Oak Distillery, anno in cui la società costruisce un nuovo stabilimento con una moderna unità dedicata ai whisky di malto, trasportando i pot still e washback dalla vecchia struttura e convertendo la precedente distilleria in un magazzino. Il whisky di tradizione giapponese si lega inequivocabilmente a quello scozzese con la stessa capacità di sorprendere ogni intenditore pur differenziandosi in certi aspetti. I whisky giapponesi sono infatti creati con particolare attenzione alla morbidezza, utilizzando metodi di distillazione ormai quasi abbandonati in Scozia. Tokinoka in giapponese significa letteralmente “il profumo del tempo”. Il Tokinoka Black Sake Cask invece si contraddistingue per il suo carattere minerale ed estremamente originale, un concentrato di giapponesità, estremamente equilibrato. Al naso, la sua tavolozza aromatica ti trasporta nell’arcipelago con note pronunciate di riso soffiato, pane di segale, ma anche note fruttate di pera e melone. Al palato, la consistenza rotonda e ricca permette agli aromi di riso soffiato di affermarsi lasciando spazio all’arrivo di aromi maltati, cerealicoli e fruttati di frutti gialli maturi. Al fine di mantenere una tavolozza aromatica completa, Tokinoka Black Saké Cask Finish è stato imbottigliato al 50% ma rimane un whisky con poca gradazione alcolica. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 50% Formato: 50 cl
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Pierre-Henri Gagey e Jacques Lardière, dirigenti della Maison Louis Jadot, sono di un'efficacia notevole. L’azienda è certamente una delle più regolari in Borgogna da tre decenni. Dalla sua creazione, la Maison Louis Jadot si sviluppa armoniosamente su tutte le denominazioni in Borgogna, dai grand cru alle denominazioni regionali. L’azienda prova – attraverso i suoi vini – ad esprimere una Borgogna vera, rivolta verso il futuro ma fiera delle sue origini. Sfruttando più di 150 ettari sulle migliori terre del Beaujolais, della Côte d'Or e del Maconnais, la casa ha acquisito quest’anno la nota produzione Ferret a Pouilly-Fuissé. Temperatura: 16-18° Abbinamenti: Piatti di pesce in genere Vitigno: Chardonnay 100% Gradazione: 12,5 % Formato: 75 cl
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Questa cuvée nasce dall’assemblaggio di diverse parcelle situate esclusivamente nel villaggio di Bouzy (Grand Cru, Montagne de Reims). I suoli, argillosi e calcarei, sono caratterizzati dalla presenza di un substrato di gesso. I vigneti sono esposti a sud ed impiantati, per la maggior parte, a partire da selezioni massali delle vecchie vigne di proprietà di Pierre Paillard e di Pinot Fin. La Vinificazione Elaborata principalmente a partire dall’annata 2015, questa cuvée viene affinata sulle fecce fini per quattro anni. Il dosage di questo Champagne Extra Brut è di 1,8 g/L. Questo champagne rispecchia pienamente il terroir di Bouzy, unendo armoniosamente la potenza dei Pinot Nero esposti a sud della Montagne de Reims alla finezza conferita dalla componente gessosa di questi suoli. VENDEMMIA: 2017 DEGORGMENT: Dicembre 2021 Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Piatti a base di frutti di mare Vitigno: 70% Pinot Nero 30% Chardonnay Gradazione: 12,5% Formato: 75cl
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Domaine Jean-François Ganevat si trova a La Combe de Rotalier nel Giura, in Francia. La tenuta è di proprietà della famiglia dal 1650 ed è attualmente gestita da Jean-François Ganevat, che si è formato e ha lavorato fino al 1998 presso il Domaine Jean-Marc Morey a Chassagne-Montrachet, prima di tornare nella sua tenuta di famiglia. La produzione di Ganevat è piccola, ma composta da circa 40 diverse cuvée volte a mettere in risalto il terroir, il vitigno o lo stile di vinificazione. La tenuta di 13 ettari è certificata biodinamica dal 2014. Jean-François Ganevat utilizza tecniche di vinificazione antiche e personalizzate: la diraspatura viene eseguita a mano, non viene utilizzato legno nuovo, i vini bianchi vengono affinati sui lieviti per un minimo di due anni e, dal 2006 ha completamente sradicato l'uso dello zolfo. La tenuta acquista anche uve dall'Alsazia, dalla Savoia e dal Beaujolais per la produzione di cuvée sotto la denominazione Vin de France. Queste cuvée, miscelate con le uve acquistate e quelle della tenuta, consentono a Jean-François Ganevat e sua moglie Anne di utilizzare tutti i vitigni autoctoni e di sviluppare vini unici e declassificati. Montferrand nasce dal Savagnin, da vecchie vigne piantate su un terroir di Marnes du Lias e Marnes iridescenti. È stato vinificato in anaerobiosi (rimontatura) per più di 2 anni secondo le regole più semplici: lieviti indigeni, nessuna aggiunta di SO2, non chiarificato, non filtrato. Un leggero deposito è naturale. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: carni bianche, pesce in umido Vitigno: 100% Savagnin Gradazione: 14% Formato: 75 cl
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Una nuova entusiasmante versione derivante dalla lunga esperienza con la maturazione. Questo imbottigliamento è una vasca di cinque botti con un finale in bourbon di riempimento a pugno e due in rovere americano vergine. Il risultato è il perfetto equilibrio tra il gusto salato, secco e minerale del whisky classico di Caol Ila e il contributo della quercia vergine, che aggiunge una spina dorsale cremosa, burrosa, robusta di dolcezza: è ricco, più corposo e più audace del solito, con le note di vaniglia e tannini morbidi Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 46% Formato: 70 cl
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Lo Champagne non si apprezza solo per le feste di fine anno : la maison Moët & Chandon ha pensato alla cuvée Ice Impérial, uno Champagne perfetto per essere gustato sotto il sole, con dei cubetti di ghiaccio ! Rimarrai colpito dall'intensità aromatica di questo Champagne dalla freschezza incomparabile ! Non aspettare che faccia freddo per approfittarne Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Piatti a base di frutti di mare Vitigno: 50% Pinot nero, 40% Pinot meunier, 20% Chardonnay Gradazione: 12% Formato: 75cl
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Un Single Malt leggermente torbato che prende il posto del Cù Bòcan classico nel range. Viene affinato in un mix di botti ex-bourbon, che danno un carattere morbido e dolce, ex-Sherry Oloroso, dalle note ricche e fruttate, e rovere vergine, che contribuisce con sentori puliti e agrumati. Il finale è piacevole, con note dolci e speziate che bilanciano bene il fumo di torba costiera. Non filtrato a freddo e non colorato artificialmente. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 46% Formato: 50 cl
Visita il negozioDomaine Jean-François Ganevat si trova a La Combe de Rotalier nel Giura, in Francia. La tenuta è di proprietà della famiglia dal 1650 ed è attualmente gestita da Jean-François Ganevat, che si è formato e ha lavorato fino al 1998 presso il Domaine Jean-Marc Morey a Chassagne-Montrachet, prima di tornare nella sua tenuta di famiglia. La produzione di Ganevat è piccola, ma composta da circa 40 diverse cuvée volte a mettere in risalto il terroir, il vitigno o lo stile di vinificazione. La tenuta di 13 ettari è certificata biodinamica dal 2014. Jean-François Ganevat utilizza tecniche di vinificazione antiche e personalizzate: la diraspatura viene eseguita a mano, non viene utilizzato legno nuovo, i vini bianchi vengono affinati sui lieviti per un minimo di due anni e, dal 2006 ha completamente sradicato l'uso dello zolfo. La tenuta acquista anche uve dall'Alsazia, dalla Savoia e dal Beaujolais per la produzione di cuvée sotto la denominazione Vin de France. Queste cuvée, miscelate con le uve acquistate e quelle della tenuta, consentono a Jean-François Ganevat e sua moglie Anne di utilizzare tutti i vitigni autoctoni e di sviluppare vini unici e declassificati. Montferrand nasce dal Chardonnay, da vecchie vigne piantate su un terroir di Marnes du Lias e Marnes iridescenti. È stato vinificato in anaerobiosi (rimontatura) per più di 2 anni secondo le regole più semplici: lieviti indigeni, nessuna aggiunta di SO2, non chiarificato, non filtrato. Un leggero deposito è naturale. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: carni bianche, pesce in umido Vitigno: 100% Chardonnay Gradazione: 14% Formato: 75 cl
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Il Domaine Olivier Leflaive è un vero e proprio punto di riferimento per la produzione di vini di Borgogna. Le prime tracce dei Lefaive in Borgogna risalgono a Claude Lefaive, che si stabilì in Place du Monument a Puligny-Montrachet nel 1717. Da allora, la famiglia Lefaive possiede vigneti in Borgogna. I discendenti (vignerons) di Claude sono sempre stati chiamati Claude o Joseph, e la storia della tenuta è iniziata con il Joseph nato nel 1870. Nel 1981, dopo aver lavorato come artista a Parigi, Olivier Lefaive ritorna alle sue radici in Borgogna e aiuta lo zio Vincent a gestire la tenuta di famiglia. Nel 1984 crea la società Olivier Lefaive, in collaborazione con il fratello Patrick e lo zio. È considerato un pioniere nella regione, per il fatto di aver iniziato a comprare uva e mosti per vinifcarli da solo. Ha quindi creato la defnizione di vinifcazione “haute couture”. La flosofa di Olivier Lefaive consiste nella produzione di grandi vini con la massima semplicità. Tuttavia, un grande vino è frutto di un lavoro scrupoloso, dalla vite alla cantina. Per questo, è indispensabile mantenere relazioni durature con viticoltori rigorosamente selezionati. La competenza ed esperienza nell’acquisto delle uve permette di avere il controllo totale della vinifcazione e dell’affnamento del vino. Come tale, ogni cuvée benefcia di un approccio individuale, mantenendo lo stile della tenuta e garantendo che l’autenticità di ogni terroir sia pienamente rispettata. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Primi e secondi a base di carne Vitigno: Pinot nero 100% Gradazione: 13,5 % Formato: 75 cl
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Aubert De Villaine è persona conosciuta in tutto il mondo in quanto uno dei due proprietari del Domaine de La Romanèe Conti. A Bouzeron, villaggio della Cote Chalonnaise, incastonato tra Chassagne-Montrachet e Santenay a nord, e Rully e Mercurey a sud ha sede la sua azienda famigliare. Coadiuvato dal nipote Pierre De Benoist, dirige e coltiva le proprie uve. A Bouzeron, le vigne furono piantate dai monaci nel medio evo. Questa piccola valle soleggiata, ha una ricca e lunga tradizione nella produzione di vini di qualità, consacrata da un Terroir eccezionale. Le vigne coltivate, sono esclusivamente collinari e in pendenza. Il terreno è povero di elementi nutritivi e ricco di calcare. Le rese sono bassissime. Tutto questo, insieme ad un dolce microclima favorisce la piena maturazione dei grappoli. Come per la Romanèe Conti, la conduzione in vigna è passata dal biologico (fin dal 1986), al biodinamico. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Primi e secondi ai frutti di mare Vitigno: Chardonnay 100% Gradazione: 14 % Formato: 75 cl
Visita il negozioDomaine Jean-François Ganevat si trova a La Combe de Rotalier nel Giura, in Francia. La tenuta è di proprietà della famiglia dal 1650 ed è attualmente gestita da Jean-François Ganevat, che si è formato e ha lavorato fino al 1998 presso il Domaine Jean-Marc Morey a Chassagne-Montrachet, prima di tornare nella sua tenuta di famiglia. La produzione di Ganevat è piccola, ma composta da circa 40 diverse cuvée volte a mettere in risalto il terroir, il vitigno o lo stile di vinificazione. La tenuta di 13 ettari è certificata biodinamica dal 2014. Jean-François Ganevat utilizza tecniche di vinificazione antiche e personalizzate: la diraspatura viene eseguita a mano, non viene utilizzato legno nuovo, i vini bianchi vengono affinati sui lieviti per un minimo di due anni e, dal 2006 ha completamente sradicato l'uso dello zolfo. La tenuta acquista anche uve dall'Alsazia, dalla Savoia e dal Beaujolais per la produzione di cuvée sotto la denominazione Vin de France. Queste cuvée, miscelate con le uve acquistate e quelle della tenuta, consentono a Jean-François Ganevat e sua moglie Anne di utilizzare tutti i vitigni autoctoni e di sviluppare vini unici e declassificati. Montferrand nasce dal Savagnin, da vecchie vigne piantate su un terroir di Marnes du Lias e Marnes iridescenti. È stato vinificato in anaerobiosi (rimontatura) per più di 2 anni secondo le regole più semplici: lieviti indigeni, nessuna aggiunta di SO2, non chiarificato, non filtrato. Un leggero deposito è naturale. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: carni bianche, pesce in umido Vitigno: 100% Savagnin Gradazione: 14% Formato: 75 cl
Visita il negozioDomaine Jean-François Ganevat si trova a La Combe de Rotalier nel Giura, in Francia. La tenuta è di proprietà della famiglia dal 1650 ed è attualmente gestita da Jean-François Ganevat, che si è formato e ha lavorato fino al 1998 presso il Domaine Jean-Marc Morey a Chassagne-Montrachet, prima di tornare nella sua tenuta di famiglia. La produzione di Ganevat è piccola, ma composta da circa 40 diverse cuvée volte a mettere in risalto il terroir, il vitigno o lo stile di vinificazione. La tenuta di 13 ettari è certificata biodinamica dal 2014. Jean-François Ganevat utilizza tecniche di vinificazione antiche e personalizzate: la diraspatura viene eseguita a mano, non viene utilizzato legno nuovo, i vini bianchi vengono affinati sui lieviti per un minimo di due anni e, dal 2006 ha completamente sradicato l'uso dello zolfo. La tenuta acquista anche uve dall'Alsazia, dalla Savoia e dal Beaujolais per la produzione di cuvée sotto la denominazione Vin de France. Queste cuvée, miscelate con le uve acquistate e quelle della tenuta, consentono a Jean-François Ganevat e sua moglie Anne di utilizzare tutti i vitigni autoctoni e di sviluppare vini unici e declassificati. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: carni bianche, pesce in umido Vitigno: 100% Savagnin Gradazione: 13% Formato: 75 cl
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L’Azienda Agricola Galardi si trova a Sessa Aurunca, alle pendici dell’antico vulcano di Roccamonfina, a pochi chilometri dal golfo di Gaeta. In questo contesto naturale incontaminato, grazie alla passione dei proprietari dell’azienda Galardi e al prezioso lavoro dell’enologo Riccardo Cotarella, nasce un grande vino, Terra di Lavoro, realizzato con due grandi vitigni autoctoni campani, l’Aglianico e il Piedirosso. Viene affinato in botte di legno piccola (barrique) per 12 mesi, al naso presenta aromi di frutti di bosco, resina, balsamico. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: agnello, cacciocavallo Vitigno: 80% Aglianico, 20% Piedirosso Gradazione: 13.5% Formato: 75 cl
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Il Cornas Brise Cailloux Rouge di Domaine du Coulet è un vino rosso di grande carattere e struttura. Un syrah di buona stoffa, esplosione di spezie, fiori e salamoia, ma comunque fresco, levigato e ingentilito dalla mano di Matthieu Barret, con un finale tutto iodato. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Primi e secondi di carne Vitigno: Syrah 100% Gradazione: 13,5 % Formato: 75 cl
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Ambonnay è uno dei 17 villaggi classificati Grand Cru 100%. Anche chiamato “Le Gran Noir” per la quasi totale presenza di Pinot Noir (80%), e per la grande personalità delle stesse uve nere. Si trova nella parte Sud-Est della Montagna di Reims. Questo fa sì che le vigne siano generalmente riparate dalla Montagna, dai freddi venti atlantici. Tra i villaggi Grand Cru, è uno dei più estesi con 383 ettari vitati complessivi. Quasi tutte le grandi marche possiedono vigneti ad Ambonnay. La famiglia Coutier è presente e produce Champagne fin dal 1800. Proprietario di alcuni tra i migliori appezzamenti Renè Coutier commercializza annualmente circa 30.000 bottiglie. Suo padre fu il primo a piantare Chardonnay ad Ambonnay nel lontano 1946. Da quelle viti, si produce un Blanc de Blanc seducente che rende omaggio al terreno, da sempre patria prediletta del Pinot Noir. Vini di struttura, minerali, dove il Pinot Noir si manifesta in una delle sue massime espressioni, con note fruttate spiccate. Lo Champagne Cuvée Henri III di R.H. Coutier è composto dal 100% Pinot Noir da uve da vigneti Grand Cru del villaggio d’ Ambonnay, assemblato dal 60% da raccolto 2011 e un 40% da raccolto 2010. Champagne Blanc de Noirs estremamente affascinante, inimitabile e raro, per degustare al meglio una delle massime espressioni del Pinot Noir d’Ambonnay. DOSAGGIO: 3gr/L DEGORGMENT: Dicembre 2022 Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Crudo di mare Vitigno: 100% Pinot Nero Gradazione: 12,5% Formato: 75cl
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Gordon Macphail, imbottigliatore storico, presenta questo Whisky invecchiato 11 anni ed affinato in botti di quercia ec Sherry,della distilleria Glenrothes rimane cremoso con aromi di pepe nero, frutti di bosco e calde spezie. Affiorano sentori di marmellata d’arancia e noci tostate che lasciano spazio a sensazioni di legno di quercia torrefatto, nel finale persistente con sentori di cioccolato e arancia. IMBOTTIGLIATO nel 2019 . Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 43% Formato: 70 cl
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Les Vignes de mon Village, è l’interpretazione del Pinot Meunier in purezza di Cedric Moussé, giovane ed affermato produttore di Cuisles, nella Vallée De La Marne. E’ un’assemblaggio di grandi annate che ha la particolarità di aver effettuato il tirage con il tappo in sughero anziché con il consueto tappo di metallo. Fermentazione malolattica e 24 mesi sui lieviti. Les Vignes de mon Village è un Brut Nature, il che significa che non c’è aggiunta di zucchero per esaltare gli aromi di questa cuvée eccezionale. Dégorgement: NOVEMBRE 2021 Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Piatti a base di frutti di mare Vitigno: 100% Pinot Nero Gradazione: 12,5 % Formato: 75cl
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Le vigne della Maison Pertois Moriset sono frazionate in 18 ettari, consistenti in piccole parcelle ubicate nella Côte des Blancs (a Mesnil sur Oger, Cramant, Avize, Oger) e nella Côte de Sézanne (a Barbonne, Chantemerle, Bethon): un patrimonio di famiglia che, dal 1951, si tramanda da padre in figlio. Dal 2005 sono Cécile e Vincent a condurre l'azienda, ben consapevoli che essere vignerons in Champagne prevede molto di più che "saper far vino"! In continuo equilibrio tra intenti biologici e necessità di reagire all'andamento climatico delle annate, la maison Pertois-Moriset si è imposta un'altra bella sfida: fare in modo che lo Chardonnay delle proprie cuvèes interpreti il terroir di provenienza… e quando si tratta dei migliori crus della Côte des Blancs. Le uve per questa Cuvee provengono dalla Coteaux Sézannais, questo champagne mira al succo ed alla polpa, su un dosaggio di circa 5g/l e una freschezza disarmante! Il Pinot nero porta una bella complessità donando un colore dorato che incrementa, alla vista, la salivazione. DEGORGMENT: NOVEMBRE 2022 Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Piatti a base di frutti di mare Vitigno: 50% Pinot Nero 50% Chardonnay Gradazione: 12,5% Formato: 75cl
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Nicolas Joly è un'azienda vinicola francese della Valle della Loira ed il suo proprietario, proprio Nicolas Joly, è una figura di riferimento ed un vero e proprio pioniere dell'agricoltura biodinamica in Loira. 7 ettari vitati coltivati esclusivamente a Chenin Blanc, per la produzione di vini autentici e territoriali. Il Les Vieux Clos è il secondo vino del grandissimo produttore francese Nicolas Joly. Il vino viene prodotto seguendo la filosofia della biodinamica, 100% Chenin Blanc, da vigne di età media di oltre 30 anni. 50mg/l di anidride solforosa per un totale di 12.500 bottiglie prodotte. Temperatura: 12-14° Abbinamenti: Pesce alla griglia, risotti di mare Vitigno: Chenin Blanc 100% Gradazione: 14.5 % Formato: 75 cl
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L’effetto di due anni in botti di Pedro Ximenez di primo riempimento su questo delicato malto dello Speyside non lo rende necessariamente un whisky vinoso, ma ha decisamente aiutato a potenziarne lo spessore, il corpo e il suo carattere cremoso. Benrinnes è al naso pulito e fruttato, principalmente dominato dalle ciliegie mature: sia del tipo nero, più dolci, che quelle rosse, più aspre. C’è anche arancia candita, e una nota piacevolmente burrosa di pasticceria fresca. Al palato è morbido ma piuttosto robusto, di nuovo leggermente burroso, ricco di uvetta e miele, con una delicata nota di zucchero scuro. Nonostante sia un profilo ricco, che tende leggermente verso un approccio grasso, è molto ben bilanciato dalle note acidule di ciliegie al maraschino. La pienezza del corpo si traduce in un finale che continua a crescere in intensità, con una presenza tannica che comincia a farsi sentire senza diventare dominante. Imbottigliato nel 2022. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 46% Formato: 70 cl
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Vino passito ligure dal profilo dolce, permeato da un sorso quasi tattile al palato, davvero molto avvolgente. Le uve di bosco e rossese bianco, una volta raccolte e giunte nei locali adibiti alla vinificazione della cantina Possa, fermentano spontaneamente, macerando sulle bucce per 28 giorni. L’affinamento si svolge in barrique di pero, dove il vino rimane ad affinare per 3 anni, sino a quando viene trasferito in contenitori d’acciaio, dove si stabilizza. L’imbottigliamento successivo avviene senza filtratura. Un prodotto di nicchia, da riservare a qui momenti in cui volete concedervi un vizio per trascorrere una serata speciale. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: dessert, pandolci Vitigno: Bosco 80% Rossese bianco 20% Gradazione: 14,5% Formato: 0.375 l
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Conosciuto come uno degli whisky più torbati, l'Ardbeg Ten, invecchiato 10anni, bilancia perfettamente i sentori tipici della torba con la ricchezza dei migliori malti, vestendosi di una morbidezza che gli conferisce una piacevolissima complessità. Il primo whisky non chill-filtered della Ardbeg. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 46% Formato: 70 cl
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San Lorenzo Nasce in vigneti situati sulle colline tra Gaiole e Radda in Chianti, nel cuore del Chianti Classico. Questo vino prende il nome dalla magica vallata sulla quale si affacciano le ville settecentesche del Castello di Ama. E’ ottenuto da uve provenienti dai vecchi impianti e da quelli che, essendo stati impiantati almeno da una decina di anni, dimostrano alla raccolta di aver raggiunto un perfetto livello di maturità polifenolica. Indubbiamente la perfetta fotografia dell’unicità del nostro territorio. La Gran Selezione è un passo importante per la denominazione del Chianti Classico e diviene il vertice della piramide di qualità del Chianti Classico. Temperatura: 16-18° Abbinamenti: Primi di carne, selvaggina, manzo Vitigno: Sangiovese 80% 20% Merlot Gradazione: 13% Formato: 75cl
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Le Macchiole può essere definita la “Boutique di Bolgheri”. Oggi Bolgheri è tra le regioni vinicole più famose d’Italia, ma questo sembrava impossibile nel 1983, l’anno in cui Le Macchiole fu fondata. Un tempo in cui l’area era conosciuta semplicemente per una la vicinanza al mare e per l’abbondante produzione di frutta e cereali. Eppure, due bolgheresi, Eugenio Campolmi e Cinzia Merli, erano così affascinati dalla viticoltura e dall’idea di poter produrre vino che decisero di intraprendere comunque quest’avventura anche se da molti non eran considerato un modo possibile di ricavarci di che vivere. L'Alter ego del famoso Paleo rosso, viene prodotto in quantità estremamente ridotte, fatto con Chardonnay e un po 'di Sauvignon Blanc. Il suo forte carattere mediterraneo vanta intensità, sapore e profondità di parti uguali. Questo è un vino che sorprende, soprattutto in termini di capacità di invecchiamento. Temperatura: 10° Abbinamenti: piatti di pesce non elaborati Vitigno: Chardonnay 70% Sauvignon 30% Gradazione: 14% Formato: 0.75 lt
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Realizzato con l’assemblaggio di distillati che hanno subito un invecchiamento tra un minimo di 1 anno e un massimo di 7. Dopo l’assemblaggio il Cognac invecchia in botti di rovere di Limousin per almeno 3 anni, per poi passare in botti più grandi. In assaggio è pieno e avvolgente, intenso negli aromi di di fiori e frutti. Temperatura: 18-22° Abbinamenti: Dopocena Gradazione: 40% Formato: 70 cl
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Champagne “Sauvage” Un solo vitigno il pinot meunier, tre parcelle ben distinte tutte sul comune di Vandieres, con tre suoli diversi uno di argilla, uno di sabbia e l’ultimo di gesso puro, due diverse esposizioni due sud-est e un nord-est, tre annate. E’ questa la carta di identità del Sauvage, 4.032 bottiglie numerate, pensate ed elaborate personalmente da Geoffrey. Malolattica non svolta, sosta di oltre i 42 mesi sui lieviti, senza dosaggio zero zucchero – pas dosé alla sboccatura. Uno Champagne che vuol dimostrare come anche il Pinot Meunier possa spingersi “oltre” i suoi limiti, fatti di semplicità gusto-olfattiva e scarsa attitudine all’invecchiamento. Il Sauvage non difetta certo di carattere; asciutto sul palato, vanta una ragguardevole lunghezza gustativa DEGORGMENT: GIUGNO 2022 Temperatura: 8-10° Abbinamenti: A tutto pasto o aperitivo Vitigno: 70% Pinot Nero, 30% chardonnay Gradazione: 12,5% Formato: 75cl
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I terreni sono costituiti da calcare marrone-grigiastro, ricco di scheletro e con una percentuale fine di argilla limosa. Nella parte alta troviamo un substrato di calcare rosa, mentre più in basso prevalgono le marne. Un vino da invecchiamento, da comprare ora e conservarlo in cantina ancora qualche anno, per poi berlo all'apice della sua maturità. Temperatura: 16-18° Vitigno: Pinot nero 100% Gradazione: 13% Formato: 75 cl
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Ambonnay è uno dei 17 villaggi classificati Grand Cru 100%. Anche chiamato “Le Gran Noir” per la quasi totale presenza di Pinot Noir (80%), e per la grande personalità delle stesse uve nere. Si trova nella parte Sud-Est della Montagna di Reims. Questo fa sì che le vigne siano generalmente riparate dalla Montagna, dai freddi venti atlantici. Tra i villaggi Grand Cru, è uno dei più estesi con 383 ettari vitati complessivi. Quasi tutte le grandi marche possiedono vigneti ad Ambonnay. La famiglia Coutier è presente e produce Champagne fin dal 1800. Proprietario di alcuni tra i migliori appezzamenti Renè Coutier commercializza annualmente circa 30.000 bottiglie. Suo padre fu il primo a piantare Chardonnay ad Ambonnay nel lontano 1946. Da quelle viti, si produce un Blanc de Blanc seducente che rende omaggio al terreno, da sempre patria prediletta del Pinot Noir. Vini di struttura, minerali, dove il Pinot Noir si manifesta in una delle sue massime espressioni, con note fruttate spiccate. DOSAGGIO: 3gr/L DEGORGMENT: Novembre 2022 Temperatura: 8-10° Abbinamenti: Crudo di mare Vitigno: 100% Pinot Nero Gradazione: 12,5% Formato: 75cl
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Fondata nel 1890 la cantina Vilmart & Cie, situata a Rilly la Montagne nella parte nord della Montagne de Reims, si è ritagliata un posto di tutto rispetto nel panorama degli Champagne. La tenuta coltiva i suoi 11 ettari di vigne, tutti Premier Cru, per la maggior parte a chardonnay. La maison ha da tempo ottenuto la carta Ampelos, che certifica un’agricoltura biologica rispettosa dell’ambiente. Con circa 100 mila bottiglie prodotte, l'azienda guidata da Laurent Champs, che accompagna l’approccio biologico con una vinificazione tradizionale in cui fermentazione e affinamento avvengono in legno e, soprattutto, la malolattica è assente lasciando così intatta l’acidità naturale delle uve. DEGORGMENT: NOVEMBRE 2021 Temperatura: 8-10° Abbinamenti: A tutto pasto o aperitivo Vitigno: 70% Pinot Nero, 30% chardonnay Gradazione: 12,5% Formato: 75cl
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